“Io atto perfetto. Grazie di cuore e auguri. Il suo fedele e devoto R. Strauss”. E’ l’ultima lettera inviata da Strauss ad Hugo von Hofmannthal, l’autore del libretto di “Arabella”. Fu la loro ultima opera insieme. La lettera è datata 13 luglio 1929 ed il destinatario, H. V. Hofmannsthal, non la lesse mai. In quello stesso giorno Hofmannsthal perde il proprio figlio primogenito: “…durante un violento e cupo temporale il mio povero Franz si è tolto la vita con un colpo di pistola alla tempia…”, sono le parole di Hofmannsthal, in una lettera a Burckhardt: “….la causa di questo grave fatto sta in una profondità infinita: negli abissi del carattere e del destino”. Il giorno seguente quella tragica scomparsa Hofmannsthal prende un biglietto e scrive poche parole, lo sigilla in una busta e si avvia al corteo funebre per le esequie del figlio. Nel tragitto viene colto da una emorragia cerebrale. Ha un malore e non si riprende più. È la fine. Il biglietto, l’ultima cosa che ha scritto in assoluto, conteneva queste parole:
“Man muß alles verstehen”
“tutto dobbiamo capire”
Hugo Von Hofmannsthal
Vienna 15 luglio 1929
R. Strauss completò la composizione dell’intera opera “Arabella” con la morte dell’amico nel cuore.